Pandoro easy con un solo impasto (ricetta salva tempo)
il Pandoro fatto in casa è un lievitato complesso che richiede molta familiarità con gli impasti e tutto quello che li circonda (planetaria compresa ) tuttavia nulla è impossibile, la preparazione della ricetta che vi mostrerò oggi è più semplice rispetto a quella tradizionale, una ricetta che definirei: “salva tempo o zero sbatti” per la sua semplicità nell’esecuzione, perfetta per chi ha pochissimo tempo ( come me) ma che non vuole rinunciare a prepararne uno con le proprie mani. Il risultato vi sorprenderà, credetemi, nonostante sia una ricetta a portata di tutti, bisogna rispettare tempi e passaggi per ottenere un pandoro soffice e profumato, nulla va lasciato al caso, importantissima sarà la scelta degli ingredienti, altrettanto i tempi di lavorazione che dovranno essere rispettati, anche la temperatura per far lievitare il vostro pandoro non dovrà essere sottovalutata, dovrà essere sempre costate tra i 28°c/ 30° e il trucchetto della lucina accesa nel forno spento io la sconsiglio, una cella di lievitazione fatta in casa è la scelta più saggia, io non vivrei senza. La ricetta arriva direttamente dal blog di Marianna https://www.ricettedalmondo.it/pandoro-semplice.html nella mia vi ho anche messo orari indicativi.
Cosa vi occorre per uno stampo da 1 kg:
per il lievitino:
60 g di acqua a temperatura ambiente
8 g di lievito di birra fresco
60 g di farina forte W 380 ( Farina per panettone io ho utilizzato la Caputo )
1 cucchiaino di zucchero semolato o miele
Per l’impasto:
400 g di farina forte W 380
40 g di latte intero
150 g di zucchero semolato
160 g di burro morbido ( quello bavarese )
2 uova intere medie
3 tuorli medi
8 g di sale
Per l’emulsione aromatica:
1 cucchiaino colmo di miele d’acacia
1 cucchiaino colmo di rum
1 semi di due bacche di vaniglia
la scorza di 1 arancia grattugiata
la scorza di 1 limone grattugiato
Il giorno prima preparate l’emulsione semplicemente mescolando gli ingredienti in una ciotolina, coprite con pellicola e fate riposare.
Ore 20:00 preparate il lievitino:
Fate sciogliere il lievito nell’acqua, unite lo zucchero e la farina, mescolate fino ad ottenere una cremina priva di grumi, coprite con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio ( il tempo è indicativo, tutto dipende dalla temperatura che avete in casa, nella stagione fredda è opportuno mettere il vostro lievitino nel forno spento ma con la lucina accesa ) nel mio caso ho atteso 1 ora.
Ore 21:00 preparate l’impasto:
Versate il lievitino nella ciotola della planetaria, unite la farina, lo zucchero e iniziate ad impastare con il gancio ad uncino ad una velocità bassa, versate il latte, appena la farina si amalgama con il resto degli ingredienti, unite le uova, fate assorbire e aggiungete i tuorli, portate ad incordatura, ovvero, lavorate fino a quando l’impasto non si aggrappi al gancio. Incorporate il burro poco per volta, aspettate il completo assorbimento prima di aggiungerne altro, incordate per bene l’impasto, inserite l’emulsione e continuate a lavorare l’impasto per qualche minuto, dovrete ottenere una massa bella liscia, omogenea ed elastica, la prova del velo vi aiuterà a capire se sarà pronto, a questo punto, spolverizzate con i sale e lavorate ancora per 5/8 minuti. Formate una palla e trasferitela in un contenitore di plastica capiente unto con poco olio, coprite con pellicola e fate lievitare a 20°c. per 8/10 ore.
Ore 7:00 del mattino successivo:
Prendete il vostro impasto raddoppiato di volume e ribaltatelo su un piano leggermente imburrato, pressatelo delicatamente e formate un rettangolo, procedete con le pieghe di rinforzo, ovvero: piegate un lato dell’impasto a metà, ripiegate l’altra metà sopra, giratelo a 90° e ripetete il passaggio, formate una palla e trasferitela nello stampo da pandoro già ben imburrato con la chiusura verso il basso, coprite con pellicola e fate lievitare ad una temperatura costante di 28° fino a quando avrà raggiunto il bordo. ( nel mio caso era pronto da infornare dopo 6 ore di lievitazione)
Accendete il forno a 180°c. in modalità statica, nell’attesa che il forno arrivi in temperatura, fate acclimatare il vostro pandoro e infornate nella parte bassa del forno, cuocete per 10 minuti, abbassate la temperatura a 160°c. e continuate per 40/50 minuti. A metà cottura coprite con un foglio di alluminio. Controllate la cottura con un termometro a sonda, la temperatura al cuore dovrà essere di 96°c. Fate raffreddare nello stampo, dopodichè sformate e mettete il pandoro su una gratella ad asciugare per un paio d’ore, conservatelo in un sacchetto di plastica per alimenti.
Provatelo, vi conquisterà
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