La Castagnola di Ventimiglia
Non sei di Ventimiglia se non hai mangiato almeno una volta nella tua vita, la tanto amata “Castagnola”!
La Castagnola è un piccolo dolcetto originario della riviera di Ponente, così chiamata per le sue caratteristiche che ricordano una grossa castagna, la ricetta viene fatta con pochi e semplici ingredienti, l’impasto è privo di grassi e non contiene uova, ma anche se fare le Castagnole possa sembrare semplice, è altrettanto difficile ottenere un buon risultato. La ricetta si sa è top secret, ma dopo anni e anni di infornate andate a male, ho trovato il giusto equilibrio tra la cannella e i chiodi di garofano, già … i chiodi di garofano sono maledetti … difficili da trovare in polvere, quindi se avete un macina caffè, siete salvi … al contrario, aromatizzate il caffè ancora caldo e poi filtrate.
Cosa ti occorre per l’impasto delle Castagnole:
500 g di farina 00
280 g di zucchero
100 g di cacao amaro
250 ml di caffè freddo fatto con la moka
100 ml di acqua
1b di lievito per dolci
1 cucchiaio colmo di cannella in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
per la crosticina di zucchero
100 g di zucchero
1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio
Accendete il forno a 180°c.
In una ciotola aromatizzate lo zucchero con l’acqua ai fiori d’arancio e mettete da parte. In un’altra ciotola versate il caffè, l’acqua e aromatizzate con l’acqua ai fiori d’arancio.
Setacciate direttamente nella ciotola della planetaria la farina con il cacao e il lievito, unite lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano, e con la K iniziate a mescolare le polveri, versate a filo il caffè aromatizzato e continuate a lavorare a bassa velocità fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Prelevate porzioni di impasto e formate delle palline grandi come delle grosse castagne, schiacciate le direttamente nello zucchero e posizionatele su una placca da forno foderata con della carta, ben distanziate tra loro.
Infornate per 10 minuti in modalità statica, altri 2 minuti in modalità ventilata per ottenere la crosticina.
Conservate le vostre castagnole in un barattolo di vetro
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