Treccia di panbrioche all’olio
Il pane è l’alimento per eccellenza, un arte magica che nasce dall’armonia di pochi e umili ingredienti come la farina, l’acqua e il lievito. Una formula così semplice ci dice che la bontà di un pane deriva principalmente dall’uso sapiente di questi ingredienti, quindi è molto importante rispettare tempi e passaggi. Appena mi ritrovo sola in casa è sempre un piacere mettere le mani in pasta e ieri, giorno di riposo, con i ragazzi a scuola e il marito al lavoro, mi sono dedicata agli impasti lievitati, giusto per non perdere l’abitudine e visto che amo fare “scarpetta” fregandomene delle buone maniere, mi sono messa alla ricerca di un pane morbido, con tanta soffice mollica. Diciamo che è il tipo di pane che preferisce mio marito e quindi cerco sempre di accontentarlo, visto che pranza sempre fuori casa per esigenze lavorative e un bel sandwich farcito è la soluzione ideale. La ricetta di questa treccia arriva direttamente dal blog di Paoletta che seguo da tempo che troverete qui: https://aniceecannella.blogspot.it/2008/07/il-colpevole-di-questa-treccia-il.html?m=1 è un impasto abbastanza semplice, preparato con il metodo indiretto dove si usa un pre-impasto fatto con farina, acqua, lievito e fatto riposare per 40 minuti in un luogo caldo per essere inserito, successivamente al secondo impasto. Se siete stressate ve avete bisogno di sfogarvi, fate come me e impastate a mano, se invece siete serene e beate usate la planetaria. La forma della treccia è a due capi, già mumble, mumble… e credetemi che ho fatto delle prove con il didò prima… giuro… ho guardato il video che troverete da Paoletta una decina di volte!
Cosa vi occorre per due trecce:
Per il lievitino:
100 g di farina manitoba
100 g di farina 0
60 g di latte intero
60 g di acqua
1 cucchiaino di miele
12 g di lievito di birra
Per l’impasto:
150 g di farina manitoba
150 g di farina 0
50 g di olio Evo
1 uovo + 2 tuorli
20 g di acqua
20 g di latte intero
30 g di zucchero
10 g di sale
Per finire:
1 tuorli + 1 cucchiaio di latte
qb di semi di sesamo
Preparate il lievitino semplicemente impastando a mano tutti gli ingredienti, formate una palla, trasferitelo in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare in un luogo caldo per 40 minuti circa, dovrà raddoppiare di volume.
Versate le farine nella ciotola della planetaria, unite il lievitino, lo zucchero, il miele, l’uovo sbattuto con i tuorli, i liquidi e lavorate, unite il sale e per ultimo incorporate l’olio poco per volta, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto ben omogeneo ed elastico. Ribaltate la palla su un piano leggermente infarinato e date due giri, quindi trasferitelo in una ciotola unta d’olio, coprite con la pellicola e fate riposare per un 40 minuti nel forno spento ma con la lucina accesa, successivamente, trasferite in frigo dalle 4 alle 6 ore.
Tirate fuori l’impasto e fate riposare per 1 ora a temperatura ambiente, dopodiché ribaltate la palla e dividetela in due parti, ora dividete ancora a metà l’impasto, in tutto dovete ottenere 4 porzioni di impasto. Formate dei cordoni lunghi e formate la treccia a due capi come è descritto nel video. Adagiate le trecce su una placca foderata con carta da forno ben distanziate tra loro, coprite con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto nel latte e spolverizzate con i semi di sesamo e infornate nel forno già caldo a 220°c per i primi 20 minuti, coprite con la stagnola la superficie e proseguite la cottura per altri 20 minuti a 180°c. Sfornate e fate raffreddare prima di tagliarlo a fette.
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